I Longobardi a tavola
Macellaio – miniatura dal “De Universo” di Rabano Mauro Montecassino, X-XI sec. Dall’intervento di Chiara Comegna “L’alimentazione nell’Alto Medioevo“, Degustarte Salerno, del 10/10/2015 e riportato in Il palazzo di Sichelgaita Gettare un colpo d’occhio su quello che mangiavano i Longobardi non è un’impresa facile, specialmente nel Sud Italia: questo perché, rispetto al periodo romano e a quello del Basso Medioevo, le fonti sono poche. Abbiamo due modi per scoprire cosa ci fosse sulle tavole dei nostri antenati dell’area salernitana: i documenti scritti e i reperti archeologici. I documenti d’archivio permettono uno sguardo “dall’alto”, dato che si tratta spesso di trattati di gestione territoriale e di amministrazione delle terre dei grandi signori o del clero; i reperti archeologici ci consentono un contatto più diretto anche con la cosiddetta “gente comune”, ma hanno il difetto di essere molto più rari, almeno per l’Alto Medioevo; esiste però un’altra via che c