Rissoles au commun
Ecco la seconda ricetta di frittelle realizzate per carnevale: les rissoles. In Francia esistono ancora oggi delle ricette così denominate che sono molto simili a quelle da noi realizzate, un involucro di pasta con un ripieno dolce o salato e fritto. Ancora una volta se facciamo una piccola ricerca scopriremo che il termine "rissoles", derivato dal latino russeolus (rosseggiante, rossastro) forse per indicare la coloritura presa in cottura (non ci giurerei ma anche il verbo rosolare.....), è presente nella tradizione culinaria di diversi paesi europei ( in Portogallo le rissòis, in Galles e Irlanda le rissoles, in Italia le rissole) e sempre ad indicare una frittella di pasta farcita con i più diversi ingredienti. In sostanza un altro esempio di come la cucina medievale sia arrivata fino ai nostri giorni!
ingredienti
(per 25-30 piccole sfoglie)
Per la pasta:
15 cl di acqua
sale
1 bustina di zafferano
1 mela renetta cotta in forno
½ cucchiaino di zenzero
½ cucchiaino di cannella
1 punta di chiodi di garofano
1 cucchiaino di amido di frumento o farina di riso
olio d’oliva per friggere
Preparazione
Il mattino per il pomeriggio preparare la pasta mescolando il burro, la farina, l’acqua dove si è stemperato lo zafferano e un pizzico di sale.
Sbucciare la mela e prederne la polpa. Tritare l’uvetta i fichi e le noci, mescolarli assieme alla polpa della mela e aggiungere le spezie. Nel caso in cui il ripieno risultasse troppo molle si può aggiungere l’amido di frumento. Stendere la pasta in una sfoglia piuttosto sottile e tagliare dei tondi di pasta con uno stampino tondo. Mettere una noce di ripieno al centro di ogni cerchio e chiudere a mezzaluna premendo bene sui bordi. Friggere in abbondante olio caldo facendo attenzione che non scuriscano troppo e dando il tempo al ripieno di cuocere. Sgocciolare e servire appena fredde spolverate di zucchero.
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