Un altro classico della cucina medievale la Dariola! Ne troviamo ricette nel Manoscritto di Maestro Martino, nel Forme of Cury, nel Ménagier de Paris, ricette quasi uguali tra loro, una crema a base di latte o panna e uova, aromattizzata con spezie o acqua di rose e cotta in una crosta. Secondo il Ménagier les Darioles convient à noces françaises e in Francia esistono ancora degli stampini per budini chiamati Moules à Darioles. Una cosa è certa le Darioles o Daryoles o Dariola sono dei dolci deliziosi! Da provare! Qui nella versione di Maestro Martino con l'unica modifica di sostituire la panna al latte.
250 g di pasta frolla
60 cl di panna
6 tuorli d’uovo
180 g di zucchero in polvere
1 bel cucchiaio di cannella in polvere
acqua di rose
Preparazione
Prepariamo la pasta per la crostata e lasciamola riposare in un posto fresco (anche in frigorifero) per un paio d’ore. Stendiamo una sfoglia non troppo sottile e foderiamoci una tortiera rotonda dai bordi abbastanza alti. Passiamola in forno per circa una ventina di minuti per farla colorire, dopo averla riempita di fagioli secchi. Nel frattempo sbattiamo i tuorli d’uovo insieme allo zucchero servendoci di una frusta, aggiungiamo la panna e lavoriamo brevemente il composto che non deve incorporare troppa aria. Aggiungiamo la cannella e un pizzico di sale. Versiamo il ripieno nella pasta precotta che avremo svuotato, con molta pazienza, di tutti i fagioli. Inforniamo a 180-200°C per circa un’ora, sorvegliando continuamente e attentamente la cottura. Quando il ripieno si sarà rappreso, il dolce è pronto. Togliamolo dal forno e bagniamolo in superficie con due o tre cucchiai di acqua di rose.
Nessun commento:
Posta un commento