Biancomangiare al modo catalano

Il biancomangiare...che dire? Molto è stato già scritto e detto. Cibo vagheggiato e descritto da molti. Cibo per malati, secondo alcuni, per nobili dal palato delicato, secondo altri. Bianco mangiare dal colore bianco del piatto o dal "Bland", dolce, mangiare della sua delicatezza? Non potremmo mai avere risposta certa. Sicuramente però ne esistono moltissime versioni in innumerevoli manoscritto e, altrettanto sicuramente, è un piatto che va scoperto! Superata la repulsione che provavo ogni volta che leggevo la  lista degli ingredienti ho scoperto un piatto delicatissimo e davvero piacevole al palato! Un piatto da riscoprire e provare in tutte le sue innumerevoli ricette!



Ingredienti
150 g di mandorle
25 g di farina di riso
½ litro di brodo di gallina
150 g di petto di gallina con cui si è fatto il brodo oppure di petto di pollo
5 cl circa di acqua di rose
spezie dolci
sale

Preparazione
Prendiamo il petto della gallina che ci è servita per preparare il brodo oppure cuociamo del petto di pollo in un po’ di acqua salata. Tritiamo il tutto in modo molto fine. Spelliamo e pestiamo le mandorle, stemperiamole assieme alla farina di riso in ½ litro di brodo di gallina tiepido e filtriamo. Facciamo bollire il latte così ottenuto e saliamo. Aggiungiamo il trito di carne di gallina; cuociamo rimestando finché la miscela non si addensi. La consistenza deve essere quella di una crema piuttosto densa. A fine cottura aggiungiamo l’acqua di rose. Serviamo tiepido, in un’unica coppa oppure in coppette individuali dopo aver spolverato con una miscela di spezie dolci.

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